Lavarsi i denti: sai davvero come si fa?

Lavare i denti con dentifricio e spazzolino tre volte al giorno, ossia dopo colazione, dopo pranzo e prima di andare a letto, dovrebbe essere diventata un’abitudine consolidata dall’infanzia, ma siamo davvero sicuri di sapere come si fa?

Innanzitutto la fretta non aiuta: una buona pulizia dei denti dovrebbe durare almeno 3 minuti. Sembra molto tempo, ma avevate mai pensato al fatto che ogni dente ha 5 facce? Una per masticare, una che verso la parte interna della bocca, una verso l’esterno e due che guardano verso il dente a fianco. Lo spazzolino deve passare più volte su tutte le superfici cercando di far si che le setole arrivino anche in punti più “difficili” come solchi e fessure, per rimuovere la placca.
Lo spazzolamento deve essere energico ma non esagerato per evitare di creare delle lesioni alle gengive.

Quindi, come si lavano i denti?

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Il primo step è l’utilizzo del filo interdentale: serve per rimuovere la placca tra i denti e va passato tra tutti i denti, compresi quelli in fondo in fondo.

Poi si passa a spazzolino e dentifricio.

Innanzitutto si spazzola la superficie esterna dei denti di sopra facendo fare allo spazzolino un movimento dall’alto verso il basso.
Si ripete l’operazione con i denti di sotto ma questa volta il movimento sarà dal basso verso l’alto.
Poi si passa alla superficie interna dei denti di sopra muovendo lo spazzolino dall’alto verso il basso per pulire anche le fessure tra un dente e l’altro.
Allo stesso modo si fa con i denti di sotto ma ricordate, il movimento qua è dal basso verso l’alto.
Poi si passa alla superficie masticatoria prima dei denti di sopra e poi dei denti di sotto muovendo lo spazzolino in orizzontale.
Alla fine si sciacqua la bocca con l’acqua.

Ovviamente la scelta dello spazzolino è molto importante ma deve essere della misura giusta. Inoltre i moderni spazzolini elettrici grazie al movimento oscillante rotatorio delle testine sono indubbiamente più efficaci di quello manuale, pertanto sono i più consigliati.
Per quanto riguarda le setole devono essere di durezza media e dopo averlo utilizzato va sciacquato e conservato all’aria aperta in un bicchiere con la testina rivolta verso l’alto. Evitate di coprirlo con i coprispazzolino perchè l’umidità favorisce la proliferazione batterica e soprattutto cambiatelo ogni 3 mesi.

Un ultimo consiglio: non trascurate di spazzolare anche la lingua per eliminare i batteri nascosti e per un alito più fresco. Potete usare lo spazzolino eseguendo movimenti circolari oppure un puliscilingua.

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Se queste operazioni vi sembrano troppo lunghe e credete che poche spazzolate siano sufficienti per una corretta igiene prale, provate ad utilizzare delle pastiglie rivelatrici di placca: dopo esservi lavati i denti masticate una di queste pastiglie colorate finché non si sciglie e distribuite con la lingua il liquido colorato sui denti.
Risciacquate bene con acqua e a questo punto potrete scoprire se vi è rimasta della placca nei denti, essendo la placca l’unica parte in cui il colore rimane dopo il risciacquo con acqua.
Adesso cosa ne pensate?

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