
Spesso ci si chiede cosa siano i denti del giudizio, se servono o meno, e se è il caso di procedere con la loro estrazione. Per capire tutte le possibili implicazioni del caso, bisogna partire comprendendo la natura di tali denti.
Cosa sono
I denti del giudizio, definiti anche terzi molari, sono gli ultimi denti a spuntare in un individuo adulto, a un’età che solitamente va dai 16 ai 25 anni.
Possibili problemi
Recenti studi hanno dimostrato che in 9 casi su 10 i denti del giudizio non emergono correttamente dalle gengive. Le situazioni più comuni possono essere inclusione del dente o compressione di quelli adiacenti.
Nel caso dei denti del giudizio, il dolore purtroppo non è l’unico sintomo del problema; spesso anche senza di esso sia le gengive che il resto della dentatura possono subire danni.
Cosa fare
Si consiglia dunque di sottoporsi a controlli periodici da uno specialista, e nello specifico di far visionare una lastra al dentista, in modo da vedere anche la situazione al di sotto delle gengive.
Quando estrarli?
In casi analoghi a quelli mostrati sopra è consigliabile procedere con l’estrazione del dente, per evitare ulteriori complicazioni. I denti del giudizio possono infatti esercitare pressione su quelli adiacenti, comportando affollamento dentale o problemi alla masticazione.
In cosa consiste l’operazione
L’estrazione dei denti del giudizio è riconducibile ad una vera e propria operazione, che verrà effettuata in anestesia locale o totale (nei casi più complessi). Al termine della stessa il paziente potrà subito tornare a casa, con la precauzione di mangiare cibi liquidi per circa una settimana. Il disagio causato dall’estrazione è medio-basso a seconda dei casi, e il decorso post-operatorio è accompagnato da antibiotici, anti-infiammatori e analgesici.
Già dopo qualche giorno vi sarete dimenticati di tutto, il gonfiore sarà passato, e potrete tornare a mangiare e a masticare come e meglio di prima!
Se avete dubbi circa i denti del giudizio sentitevi liberi di contattarci, saremo lieti di rispondere ai vostri quesiti.
Per il momento è tutto, arrivederci al prossimo appuntamento di “il dentista consiglia”!