La scelta dello spazzolino è una questione molto delicata e personale.
Non si può infatti parlare di scelte giuste o sbagliate, soltanto di gusti e preferenze, seguendo quello che più si addice alla nostra sensibilità dentale.
Di seguito analizzeremo le sue componenti principali.
Le setole
Partendo dalle setole, possiamo individuarne 3 categorie: morbide, medie e dure.
Le setole morbide sono particolarmente indicate in caso di problemi quali ascessi, retrazioni gengivali, interventi subiti di recente, o più semplicemente di ipersensibilità dentale.
Le setole medie invece, sono quelle più comuni sul mercato, e presentano il vantaggio di adattarsi alla maggior parte degli utilizzatori, in quanto sono una via di mezzo tra le 3 tipologie.
Le setole dure, sono indicate per chi preferisce spazzolare i denti in maniera più energica e non soffre di denti sensibili o particolari problemi.
Setole naturali o sintetiche?
Consigliamo in ogni caso l’utilizzo di spazzolini con setole sintetiche. Infatti le setole naturali, essendo cave, trattengono residui di cibo al loro interno, favorendo la proliferazione dei batteri. Inoltre per loro natura tendono a cadere staccandosi precocemente dallo spazzolino, a differenza delle setole artificiali, la cui durata è parecchio superiore.
La forma
Per quanto riguarda la forma dello spazzolino invece, bisogna che sia comoda e si adatti alle nostre mani, dunque anch’essa è molto personale. Raccomandiamo inoltre di cercare spazzolini dotati di inserti in gomma, poiché antiscivolo e dotati di una miglior presa durante l’utilizzo in presenza di acqua.
Per concludere, possiamo affermare che in generale lo spazzolino deve essere confortevole durante l’utilizzo e non deve creare disturbi a denti e gengive. Se oltre a tutto questo riuscirete ad affiancare un buon rapporto qualità prezzo, avrete fatto centro!
Arrivederci al prossimo appuntamento!